Crescita personale

Felicità. 4 semplici regole per raggiungerla.

Felicità. 4 semplici regole per esserlo. | Naturalmente

La ricerca della felicità è un tema antico quanto l’uomo stesso. Ma come fare per esserlo?

Ecco 4 semplici principi da applicare per ispirarti e aiutarti ad essere più felice.

Siamo stati programmati per essere felici, o almeno per tendere alla felicità.

Non possiamo farci nulla, è nel nostro DNA. Stiamo bene quando siamo felici. E quando non lo siamo tendiamo a ricercarla. O comunque l’assenza di felicità ci crea frustrazione, dolore, tristezza.

Nel corso della storia, moltissime donne e uomini hanno dato la loro definizione di felicità. Sicuramente per ognuno di noi ha un significato differente e non credo sia semplice rendere assoluto questo concetto.

Una cosa è certa. La vita non è un susseguirsi di momenti felici. E se aspettiamo che ci accada quello che desideriamo per essere felici, probabilmente i momenti di felicità nell’arco della vita, li potremmo contare sulle dita della mani.

A mio avviso, la felicità è un’attitudine. È un’abitudine. È una conquista. Non un qualcosa che ti capita. È una scelta.

Sta a noi decidere di essere felici nonostante tutto. Sta a noi creare la felicità. Sta a noi non aspettare che siano la vita e le circostanze esterne a renderci felici.

C’è una frasi di Gandhi che a me piace molto che dice:

La vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a ballare sotto la pioggia.

Ho letto tanti libri sull’argomento, qui voglio condividere con te 4 semplici regole che, secondo me, possono esserFelicità. 4 semplici regole per raggiungerla. | Naturalmentee molto preziose in un percorso per il raggiungimento della nostra felicità.

Ho tratto queste regole dal libro “Risveglia la tua Eccellenza” di Eric de la Parra Paz.

Fai del tuo meglio per applicarle ogni giorno e per essere te stesso l’artefice della tua felicità.

1. Se ti piace qualcosa, goditela.

Goditi quello che ti piace senza sensi di colpa. Ci possono essere tante cose nella vita che ti piacciono, come un dolce o una particolare attività. Molte persone però vivono queste cose con senso di colpa. Impara, invece, a goderti quello che ti piace senza sentirti colpevole. Certo, ci vuole sempre il buon senso. Ma cerca di goderti quel momento e non sentirti in colpa. Il senso di colpa non è un sentimento costruttivo e non ti porta da nessuna parte. La vita è fatta anche di piacere e questo non è peccato.

2. Se qualcosa non ti piace, evitalo.

Molte volte ci sentiamo “obbligati” a fare qualcosa solo per far piacere a qualcuno, per non deludere le aspettative altrui. Ma pensi davvero che questo possa farti bene? Mettiamo l’esempio che il tuo compagno desideri andare a vedere un film al cinema che a te non piace assolutamente. Magari lo accompagni, per non dirgli no, e gli dici: ” Sono venuto solo per farti piacere. Se fosse stato per me sarei andato a vedere un’altra cosa!” In questo modo, né tu né lui vi godete il film. Forse sarebbe stato meglio non accompagnarla e assecondare il tuo sentire.

3. Se non puoi evitare qualcosa, trasformalo.

Sono svariate le situazioni che non possiamo evitare, con le quali dobbiamo avere a che fare necessariamente. Magari riguardano il nostro lavoro, i nostri impegni, le nostre relazioni. Ma se c’è qualcosa che proprio non puoi evitare che non ti piace, prova a cambiarne la percezione. Mettiamo il caso che tu debba fare una determinata cosa per il tuo lavoro che non ti piace ma che proprio non puoi evitare. Magari però è qualcosa che ti porterà al successo nella tua attività. Se cambi il punto di vista e cominci a vedere questa cosa, in funzione del beneficio che ti procurerà, piano piano cambierà la percezione che ne avrai. Non esistono situazioni completamente buone o completamente cattive, dipende sempre dal nostro punto di osservazione. Prova a cambiare il punto di osservazione e cambierà anche la realtà intorno a te.

4. Se qualcosa non puoi evitarlo, né trasformarlo, accettalo per un periodo stabilito.

Ci sono situazioni che non possiamo cambiare perché non dipendono da noi. Quello che possiamo fare in questo caso, è accettarle per un periodo stabilito. Mettiamo l’esempio “Mio padre è fatto così e così”. Cosa possiamo fare? Accettarlo e stabilire che appena avremo la possibilità ce ne andremo di casa. Ma nel frattempo dobbiamo cercare di essere il più felici possibile con quello che abbiamo. Se non sei felice con quello che hai, non sarai mai felice con quello che desideri. E probabilmente quello che desideri non arriverà mai.

Mi auguro che queste riflessioni possano esserti d’aiuto nella tua ricerca della felicità.

Se ora non sei felice, fermati e rifletti. Cosa puoi cambiare? Cosa puoi migliorare?

Ricordati che la Tua Felicità dipende Solo da Te!

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A presto,

Simona 🙂

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